Legge Regionale Friuli Venezia Giulia 11/8/2009 n. 16
Articolo 6
Procedimento di autorizzazione
TITOLO I - LA COSTRUZIONE IN ZONA SISMICA
Capo II - Vigilanza sulla costruzione in zona sismica
Procedimento di autorizzazione
1. L’istanza intesa a ottenere l’autorizzazione di cui all’articolo 5, comma 2, è presentata al Comune competente per territorio che, entro il termine di cinque giorni dal ricevimento, la trasmette alla struttura regionale a livello provinciale competente in materia, ai fini della verifica, entro cinquanta giorni, sull’osservanza delle norme tecniche per la costruzione in zona sismica da parte dell’organismo tecnico istituito ai sensi dell’articolo 3, comma 4.
2. Il Comune, all’esito della verifica tecnica, positivo o con prescrizioni, sull’osservanza delle norme tecniche per la costruzione in zona sismica, rilascia l’autorizzazione scritta all’inizio dei lavori relativi agli interventi che riguardano: a) gli edifici di interesse strategico e le opere, la cui funzionalità durante gli eventi sismici assuma rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, nonché gli edifici e le opere, che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso, così come individuati ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lettera a); b) gli edifici e le opere, diversi da quelli previsti dalla lettera a), compresi nelle aree ad alta sismicità, così come definite ai sensi dell’articolo 83 del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001.
3. Il rilascio ovvero il diniego dell’autorizzazione scritta sono comunicati al richiedente entro cinque giorni dalla data di ricevimento dell’esito della verifica di cui al comma 1.
4. L’eventuale richiesta di integrazioni documentali, da effettuarsi in un’unica soluzione, da parte dell’organismo tecnico istituito ai sensi dell’articolo 3, comma 4, sospende il termine di cinquanta giorni di cui al comma 1 fino alla data di ricezione, da parte dell’organismo tecnico medesimo, della documentazione richiesta.
5. L’accertamento sul rispetto delle norme tecniche per la costruzione in zona sismica, relativamente alle opere e agli interventi edilizi di cui al comma 2, è effettuato, altresì, ai sensi dell’articolo 67 e ai fini di cui all’articolo 62 del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001, da un collaudatore nominato anteriormente alla presentazione dell’istanza di autorizzazione, nell’ambito del collaudo in corso d’opera e della revisione dei calcoli di verifica e di stabilità. Il certificato di collaudo statico è depositato presso il Comune competente per territorio.
6. Nel caso in cui una singola opera strutturale ricada sul territorio di più Comuni, il preavviso scritto e il deposito di cui all’articolo 5, nonché la presentazione dell’istanza di autorizzazione di cui al comma 1, sono effettuati in ogni caso presso il Comune ricadente nell’area a maggior grado di sismicità, cui compete il rilascio dei conseguenti provvedimenti. Il Comune competente informa gli altri Comuni interessati del rilascio dell’attestazione di cui all’articolo 7, comma 1, e dell’esito della verifica tecnica di cui all’articolo 7, comma 3, nonché, dà contestuale comunicazione ai medesimi delle attività svolte ai sensi dei commi 1 e 3, nonché dell’articolo 7, comma 2.
Altri Articoli del provvedimento
Articolo 1 - FinalitàArticolo 2 - Ambito di applicazione
Articolo 3 - Competenze della Regione
Articolo 4 - Competenze dei Comuni
Articolo 5 - Disciplina dellautorizzazione
Articolo 6 - Procedimento di autorizzazione
Articolo 7 - Procedimento semplificato
Articolo 8 - Progetti di opere strutturali
Articolo 9 - Disposizioni per i centri storici
Articolo 10 - Interventi realizzati dalla Regione e dagli enti locali
Articolo 11 - Poteri sostitutivi
Articolo 12 - Sistema sanzionatorio
Articolo 13 - Iniziative formative
Articolo 14 - Principi e finalità
Articolo 15 - Classificazione del territorio regionale
Articolo 16 - Parere geologico
Articolo 17 - Provvedimenti attuativi
Articolo 18 - Norme finanziarie
Articolo 19 - Abrogazioni
Articolo 20 - Disposizioni transitorie
Articolo 21 - Norma di rinvio
Articolo 22 - Rinvio dinamico