Bonus ristrutturazioni recinzioni: 50% anche per sostituzione di una parte?

Il Bonus ristrutturazione rientra tra le agevolazioni fiscali prorogate fino al 2024, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2022 – Legge 30 dicembre 2021 n. 234 – il cui testo ufficiale e definitivo è stato pubblicato nel supplemento n.49 della GU Serie Generale 310 del 31 dicembre 2021.

Per il Bonus Ristrutturazione 50% vengono prorogate le opzioni per sconto in fattura e cessione del credito (art. 1, comma 29) per gli anni 2022, 2023 e 2024.

L’elenco degli interventi che possono usufruire delle detrazioni 50% per le ristrutturazioni è quello contenuto nellart. 16 bis del d.P.R. 917/1986.

È prevista una detrazione Irpef, sempre entro l’importo massimo di 96 mila euro e da ripartire in 10 rate annuali di pari importo, anche per chi acquista fabbricati ristrutturati (a uso abitativo) da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedano entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile.  > Bonus pavimenti esterni: si può, ma a delle condizioni <

Sgravi fiscale anche per i lavori effettuati sugli immobili accatastati alla categoria F/4 e anche in giardino, dove è possibile pavimentare e accedere alla detrazione nel caso in cui non fosse stato prima pavimentato. Addirittura si può godere dell’agevolazione anche se si vuole modificare il bordo piscina, passando dal terreno alla pavimentazione.

Invece, nel caso di recinzioni è sempre possibile accedere al 50%? Vediamo la risposta nel Il Sole 24 Ore redatta da Silvio Rivetti sul numero del “L’esperto risponde”.

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Il ripristino di un solo tratto di recinzione non rientra nel Bonus Ristrutturazione 50%

Bisogna ricordare che per le unità singole, gli interventi sui muri di cinta e sui muri esterni di contenimento, è valida l’agevolazione prevista dall’articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986.

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Ciò solo se gli interventi interessano lavori edili di sostituzione e ripristino che comportano modificazioni rispetto alla situazione preesistente, e dunque con modifiche di dimensioni, sagome, colori e materiali. Questo aspetto è fondamentale affinché l’intervento di restauro o di riparazione risulti agevolabile.

Diverso è il caso che riguarda la sola sostituzione di un tratto di rete di recinzione, con ripristino della porzione di siepe interessata. Difatti in questo caso, non si potrà fruire dell’agevolazione del 50%.

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Bonus verde tra le agevolazioni possibili?

Essendo in questa situazione intervenuti anche su una porzione di siepe, bisogna chiedersi se c’è la possibilità di accedere al Bonus Verde.

La risposta però al quesito è negativa, dal momento che non è possibile usufruire di questa agevolazione, perché non é riconducibile ad un vero e proprio intervento di riqualificazione dell’area verde a disposizione. >> Non perderti tutte le informazioni sull’agevolazione: Bonus Verde: la detrazione per sistemare gli spazi esterni 

Rientrano nel bonus tutti quegli interventi straordinari, ovvero quelle opere che si inseriscono in un lavoro relativo all’intero giardino o area interessata, e che consistono nella sistemazione a verde ex novo o al rinnovamento dell’esistente.

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Foto di copertina: iStock/milanws

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