Evoluzioni: trasformare un quartiere mantenendo la sua identità

È dello studio di architettura DBA il progetto di riqualificazione urbana del quartiere Almaš, una delle zone più antiche di Novi Sad, proclamato unità storico-culturale spaziale protetta nel 2019. In questa parte della città, caratterizzata da strade tortuose, non sono stati fatti investimenti da anni, infatti, la situazione che gli architetti si sono trovati a fronteggiare è quella di un quartiere con infrastrutture in cattive condizioni, mancanza di spazi verdi e problemi di viabilità. Per questi motivi, pur preservando le caratteristiche storiche dell’ambiente, il cambiamento proposto dai progettisti è piuttosto incisivo. Il concetto di trasformazione si basa sulla liberazione delle strade dalle auto, obiettivo raggiunto ampliando la zona pedonale e creando parcheggi bordo strada esclusivamente per i residenti, mentre per i visitatori sono state create delle aree di parcheggio al di fuori del perimetro del quartiere. Grande attenzione è stata data alla piantumazione di nuovi filari di alberi, nonché alla creazione di piccole piazze.

Il design dell’illuminazione si ispira alle tradizionali lanterne stradali, mentre per la pavimentazione sono utilizzati materiali naturali (ciottoli nei toni della terra) e l’arredo urbano è stato scelto accuratamente per integrarsi armoniosamente nel nuovo assetto. Previsti anche interventi sulle facciate e sui tetti degli edifici in modo da creare un’identità visiva omogenea.

Titolare del progetto è l’Istituto per la Protezione dei Monumenti Culturali di Novi Sad, mentre i finanziatori sono la città di Novi Sad e la Provincia Autonoma della Vojvodina. Tutte le istituzioni rilevanti della zona, nonché la comunità locale “Associazione Almaš”, sono attivamente coinvolte nel progetto.