La sensorialità per un mondo più inclusivo

Il progressivo invecchiamento della popolazione, la diminuzione delle nuove nascite e la maggior capacità diagnostica evidenziano uno scenario costituito da un cospicuo numero di persone disabili appratenti a queste fasce d’età. Il progetto di architettura quindi si deve rivolgere ad un mondo che presenterà sempre più un aumento delle persone fragili. I progettisti dovranno porre la loro attenzione alla realizzazione di strutture inclusive. Tali progetti non riguarderanno soltanto strutture per la cura e l’assistenza delle persone disabili ma anche tutti gli spazi aperti e comunitari come i playground. Il parco giochi inclusivo è rivolto a tutta la popolazione, sia neurotica che atipica, e presenta spazi accessibili volti al rilassamento e all’esplorazione ricreando esperienze sensoriali. Esplorare il mondo attraverso l’uso dei sensi consente alle persone disabili, in base alle loro particolarità ed esigenze, di poter usufruire e fare esperienza del progetto di architettura. Nei playground vengono coinvolti sia i sensi a distanza, vista e udito, che i sensi da contatto come i sensi dell’equilibrio – cinestesia, propriocezione e vestibolare – e il tatto.

Per leggere l’articolo completo di Agata Tonetti

pubblicato sul n. 3/2022 di Outdoor – living, design, technology:

La sensorialità per un mondo più inclusivo

Sorry. No data so far.