Cromati, luminosi, solidi, sostenibili: gli arredi per il rooftop della Torre della Fondazione Prada

È stata recentemente inaugurata la Rooftop Terrace della Torre della Fondazione Prada a Milano, concepita come uno spazio flessibile che potesse accogliere eventi legati all’attività museale ma fungere, allo stesso tempo, da club all’aperto con area bar. L’apertura ufficiale rappresenta il completamento della sede della Fondazione, inaugurata nel 2015 e progettata da Rem Koolhaas con Chris van Duijn e Federico Pompignoli. Dell’architetto Pompignoli, fondatore di PMP Architecture, anche il design delle sedute LS24-Lounge System, appositamente ideate per questo progetto e realizzate da Maila’s.

Le linee fluide di LS24 e i tre grandi dischi color porpora, pensati come poggiapiedi, si stagliano con forza sulla pavimentazione optical in bianco e nero della terrazza. Le forme parametriche e le superfici specchianti creano giochi ottici tridimensionali. I movimenti sulla terrazza si moltiplicano grazie ai riflessi generati dagli arredi e dal rivestimento a specchio in acciaio inox del parapetto, che dissolve visivamente la barriera perimetrale, aprendo lo sguardo verso l’esterno.
LS24 è stato disegnato per generare due spazi: uno esterno al perimetro ed uno all’interno. Quello esterno presenta un sistema di seduta a “sgabello”, più informale e temporaneo, mentre quello interno offre un “salotto” concavo e avvolgente. Entrambi sono ottenute dallo stesso oggetto curvato, intersecato da un disco che, per la sua posizione in altezza, genera due quote diverse e quindi le due diverse tipologie di sedute.

La tecnica utilizzata per la realizzazione delle sedute è il risultato di un’integrazione tecnologica che nasce dall’esperienza acquisita da Maila’s nella progettazione strutturale, nell’industrializzazione dei processi e nella produzione di manufatti in materiali innovativi, in particolare nei materiali compositi a fibra lunga. Il progetto richiedeva un manufatto dal peso bilanciato, che consentisse sia una facile movimentazione delle sedute in base alla composizione architettonica, sia una stabilità tale da resistere agli spostamenti causati dal flusso di persone. Pertanto si è optato per un core in PET riciclato e pelli strutturali realizzate in tessuti di fibra di carbonio multiassiali.
La tecnica produttiva adottata è quella VPS, con fresatura CNC su stampo diretto del core. Una volta ottenuta la forma architettonica desiderata, si è proceduto con l’applicazione dei tessuti in fibra di carbonio e successivamente all’avviamento delle superfici con diversi cicli di finitura, fino a raggiungere l’effetto cromato. Per garantire un elevato livello di comfort, l’architetto Pompignoli ha scelto cuscini in polimero siliconico pigmentato e traslucido, che permettono la retroilluminazione della sagoma del manufatto tramite un sistema a LED.

Foto: courtesy Gabriele Croppi e Prada