Una scuola in un’area rurale dell’India, esempio di cooperazione e sostenibilità

La scuola frequentata dai figli degli operai di una fabbrica di cemento situata nella regione dell’Andhra Pradesh nel sud dell’India, dopo diciotto anni di attività aveva bisogno di un restyling: gli spazi interni, con poca luce naturale e ventilazione, erano divisi in sedici aule sovradimensionate, la biblioteca fungeva anche da aula docenti e inoltre due laboratori e i bagni esterni risultavano difficilmente accessibili da parte dei bambini a causa della distanza e di un percorso tortuoso.

La richiesta del committente, Penna Foundation, l’organizzazione non profit di Penna Cement, una delle più grandi aziende di cemento dell’India, era quella di creare un prototipo con spazi ben progettati e destinati anche ad attività extracurriculari, che potesse essere poi replicato in altri cementifici. Lo studio di Bangalore CollectiveProject ha quindi realizzato un progetto inclusivo che avesse un impatto diretto sulla qualità dell’istruzione e dell’esperienza degli studenti e degli insegnanti. Inoltre tutti i lavori non sono stati eseguiti da imprese di costruzioni bensì da lavoratori provenienti dai paesi vicini, guidati dagli ingegneri del cementificio. Mantenendo la struttura originaria, l’edificio è stato rivisto nella sua disposizione interna con la creazione di ventiquattro aule, due sale docenti, tre laboratori e due biblioteche. Per le nuove attività previste nel programma di apprendimento sono state create alcune strutture indipendenti tra le quali una cucina con mensa, un laboratorio artistico, un’aula multimediale e l’asilo nido.

La facciata è stata ridefinita e dotata di schermature, jali, realizzate con plastica riciclata e cemento, le finestre sono state posizionate in modo da consentire una ventilazione naturale e l’adeguato apporto di luce nelle aule. Le aree esterne – in precedenza inutilizzate nelle stagioni più calde quando in queste zone le temperature superano i 43° C – sono ora schermate da un’ampia copertura in bambù supportata da una leggera struttura metallica ramificata che collega i padiglioni con la struttura esistente (i 12.000 pali di bambù – alti oltre 4 m – impiegati sono stati acquistati localmente attraverso programmi forestali governativi). Questa soluzione ha permesso di ottenere aree coperte utilizzabili anche durante le stagioni più calde come spazi polivalenti destinati a riunioni e attività didattiche all’aperto.

Dati progetto

Luogo: Talaricheruvu, Andhra Pradesh, India
Committente: Penna Foundation
Completamento: 2022
Superficie: 3.700 m2
Architetto: CollectiveProject
Team di progetto: Cyrus Patell, Eliza Higgins, Saniya Jejani
Tutte le immagini courtesy CollectiveProject

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