Rayos, Vuscreen e Outguard. A ciascuno il suo tessuto
Le collezioni per la protezione solare Rayos, Vuscreen e Outguard di swela comprendono tessuti con caratteristiche particolari per adattarsi alle diverse esigenze di applicazione.
Rayos
sunvas è un tessuto per la protezione solare, creato appositamente per uso esterno, è composto al 100% da fibre in poliestere high-tech modificate. Tutte le fasi di produzione, tra cui anche la colorazione del filato, avvengono in un unico stabilimento.
Tramite lo sviluppo e l‘impiego di un particolare processo si garantisce una tintura completa e intensiva della fibra. In questo modo, il tessuto non garantisce solo un‘estrema solidità, ma anche la possibilità di essere tinto con qualsiasi tonalità di colore desiderata. Grazie alla speciale tipologia del filato, a coloranti ad alta solidità e al processo di tintura del nucleo della fibra, i tessuti sunvas spiccano per brillantezza e luminosità dei colori.
La produzione dei tessuti swela sunvas richiede la massima precisione e la migliore qualità del filato. Grazie alla speciale selezione e lavorazione dei materiali si riduce la formazione delle cosiddette pieghe a effetto ragnatela lungo le cuciture. Nelle tende a braccio si riducono grinze e pieghe di arrotolamento. I teli mantengono la tensione ai bordi e nelle cappottine si riduce notevolmente la formazione di microfori.
I tessuti sunvas sono di facile manutenzione, infatti grazie alle loro particolari caratteristiche, le particelle di sporco non si depositano nella fibra ma rimangono in superficie, mantenendo i colori brillanti grazie al finissaggio Schmitz nano clean che conferisce al tessuto per tende da sole un effetto autopulente. Basta un po’ di pioggia o un semplice getto d‘acqua per rimuovere lo sporco depositato sul tessuto, proveniente dall‘ambiente circostante.
Dopo il lavaggio, è importante far asciugare la tenda da sole aperta prima di riavvolgerla. I tessuti sunvas sono anche ecosostenibili, infatti durante la produzione si punta ad assicurare la maggiore tutela dell‘ambiente possibile. A tale proposito, per esempio, si effettua una selezione delle sostanze chimiche e dei materiali sulla base di criteri ecologici, nonché la depurazione preliminare delle acque reflue e il recupero dell‘energia termica. La qualità di sunvas permette a swela di offrire una garanzia di 5 anni sui tessuti.
Vuscreen
Il tessuto filtrante vuscreen combina bellezza e funzionalità, soddisfando le esigenze e gli standard richiesti dai professionisti del settore, sia dal punto di vista tecnico sia da quello estetico. Privo di PVC, prodotto con filati in poliestere high-tech, swela vuscreen si distingue per la sua sostenibilità infatti rispetta tutti gli standard delle normative Oeko-Tex e Reach.
swela vuscreen garantisce tutte le prestazioni di uno screen tradizionale, quali resistenza agli agenti atmosferici, massima protezione UV e trasparenza, ma vanta anche un’elevata resistenza del tessuto per i sistemi di tende che funzionano in trazione e un’ottima planarità grazie all’utilizzo del filato in poliestere HT e alla totale assenza di PVC oltre ad uno spessore ridotto che consente un minore ingombro da arrotolamento.
Anche dal punto di vista estetico il tessuto appare pregiato e di alta qualità, infatti può essere considerato come elemento ornamentale delle facciate, grazie alla struttura del tessuto e ai colori sofisticati.
La collezione vuscreen comprende articoli di diverso peso e spessore, con diverse funzionalità. Quasi tutte le varianti sono ignifughe, alcune di esse in versione light e soft, mentre vuscreen Alu 317 è extra-riflettente, grazie alla presenza di pigmenti di alluminio.
Outguard
Il nuovo tessuto Outguard, grazie ai suoi elevati valori di resistenza alla trazione, colonna d’acqua e massimo fattore di protezione solare, è ideale per strutture a vela e coperture varie.
È disponibile in due versioni, 190 e 230 gr/mq e in due altezze, 170 e 240 cm e si adatta a vari tipi di applicazioni. Per gli ambienti contract, esiste anche una versione Flame Retardant con certificato Classe Uno.
