Garden textile shade. Protezioni solari per giardini e spazi pubblici

Le città sono da sempre scandite da costruzioni, spazi pubblici adibiti a verde e piazze come luoghi di ritrovo, aree private recintate o condivise. In questo giocano un ruolo fondamentale i “fruitori” di tali spazi, ognuno dotato di diversi livelli di percezione e di interazione con l’ambiente naturale e antropizzato.

Questo diverso livello di percezione degli spazi urbani da parte di ogni cittadino/utente è determinato da esperienze personali, culturali e ambientali che ne influenzano la sensazione di benessere e quindi la personale definizione di qualità dell’ambiente costruito.

Le aree verdi delle città, in modo particolare i giardini pubblici e privati, oggi sono percepite e vissute come luoghi di sosta e riposo, riparo dal soleggiamento, divertimento quando sono attrezzate. La loro vivibilità e fruizione è determinata spesso proprio dalle installazioni, permanenti o temporanee, che agevolano le attività all’aperto, riparando dalle diverse condizioni ambientali e ospitando spesso attività ludiche, eventi, piccole aree di sosta e servizi . I luoghi comuni infatti identificano le aree verdi come spazi scanditi da terreno erboso, piante e siepi e attrezzature per il sollievo e il riposo: dalle sedute, agli ombreggianti, ai giochi.

Per leggere l’articolo completo di Katia Gasparini:

Garden textile shade

Sorry. No data so far.