Continuum tra interior e outdoor design in nuovo hotel 5 stelle

Nel cuore della campagna tra Firenze e Pisa, si trova il Toscana Resort Castelfalfi, una struttura di lusso immersa in un incantevole paesaggio fatto di vigneti e ulivi che si estendono fino all’orizzonte. Il Resort vanta residenze storiche, un vastissimo campo da golf e una struttura moderna e proprio quest’ultima, che sorge in adiacenza al borgo medievale di Castelfalfi, è stata oggetto dell’intervento dello studio CaberlonCaroppi. Strutturata in più blocchi più blocchi, che si adattano perfettamente all’andamento del territorio ed esaltano gli scorci e le viste più belle, ha subito un significativo restyling, diviso in diverse fasi temporali, partito dal rinnovamento delle camere per arrivare ad alcune zone delle aree comuni sia attraverso la progettazione degli interni che dell’outdoor.

L’obiettivo dello studio è stato quello di conferire un carattere forte alla struttura con una particolare attenzione ai dettagli e ai materiali utilizzati, creando una perfetta sinergia tra il passato e il futuro del borgo. Il concept progettuale si basa sulla creazione di interconnessioni tra l’interior design e la natura del panorama circostante, attraverso le scelte materiche e cromatiche. In tutte le aree comuni sono stati ricreati spazi fluidi e accoglienti in cui trascorrere il tempo. Il layout è aperto e segue la preesistenza, ma grazie agli arredi, agli effetti di luce, alle scelte cromatiche si scoprono delle vere e proprie isole di relax, ognuna distinta dall’altra, sia per design che per funzione ma collegate da una narrazione più ampia e coinvolgente.

Gli spazi comuni sapientemente arredati con uno stile contemporaneo si ispirano ai salotti delle country house con l’innesto di vere e proprie sculture di luce, firmate dallo studio CaberlonCaroppi e realizzate in collaborazione con la Lighting designer Chiara Tabellini. Come la grande installazione luminosa che fa da filtro tra la reception e la zona bar, il cui tema è quello di riprodurre in modo scenografico la morbidezza delle colline toscane. Nel resort gli architetti hanno voluto creare un percorso che unisse interni ed esterni in un’osmosi armoniosa. Ad esempio, il bar écru interno prosegue verso l’esterno con una nuova postazione bar a ridosso delle piscine, dove sono state previste sedute sia fisse che movibili. Da questa area bar esterna si prosegue poi verso una terrazza dalla quale si gode della vista delle colline e del panorama circostante. ù

L’obiettivo del progetto era proprio quello di guidare l’occhio dell’ospite verso il panorama anche con la creazione di nuove sedute tutte rivolte in quella direzione. Il percorso procede poi verso un’area verde in cui, sotto ulivi secolari, sono state posizionate delle sedute lounge per creare un’area relax in esterno. Per arrivare a questa zona relax sono state scelte alcune panche in cemento con un fire place che consente di ricreare momenti di intimità. Tutta la pavimentazione degli esterni è stata rinnovata con il travertino, un leitmotiv di tutto il progetto di interiors dell’hotel. Dalla parte opposta del corpo ristorante sono state previste delle zone lounge bar o relax per rilassarsi protette da strutture a L dotate di coperture brise soleil, un sistema di ombreggiatura che non crea un impedimento visuale sul fronte.

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