Come scegliere la copertura per piscina più adatta per valorizzare il giardino

Le piscine valorizzano i giardini e riescono a infondere agli ambienti uno straordinario senso di eleganza, arricchendo le aree più spoglie o esaltando gli esterni più chic. A conferire carattere all’intera area molto spesso è anche la struttura posta a copertura della vasca, un elemento protettivo che, a dispetto del suo lato funzionale, apporta all’ambiente una piacevole nota di design. Perché inserire nel giardino una copertura per piscina

Una copertura per piscina è un’opera che conferisce valore all’estetica degli esterni, proteggendo l’area da fenomeni quali l’evaporazione o la caduta nella vasca di terriccio, foglie e insetti, che compromettono la bellezza delle acque.

La copertura perfetta, di conseguenza, deve saper coniugare l’aspetto funzionale di protezione e l’equilibrio armonico degli esterni, tenendo conto dello stile degli edifici adiacenti e degli scorci naturali circostanti.

Tra le proposte che dettano tendenza nel modo di intendere gli spazi della piscina, si annoverano per esempio quelle di Abritaly, l’azienda che progetta e costruisce coperture di design che, da oltre 40 anni, riscrivono il modo di concepire l’outdoor.

Le coperture per piscine di Abritaly, infatti, si avvalgono di architetture armoniche ed equilibrate, che si connettono con gli esterni in modo discreto sia nelle soluzioni basse sia in quelle più alte.

Spazi outdoor: ecco quando scegliere una copertura piatta o bassa

Al giorno d’oggi è possibile scegliere diverse tipologie di copertura per piscina, tutte ampiamente adattabili alle specifiche esigenze dell’outdoor. Una copertura piatta, ad esempio, è la soluzione più semplice per proteggere la piscina dai fattori esterni, garantendo allo stesso tempo un impatto minimo sugli ambienti. Fanno parte di questa categoria le coperture con pannelli modulari, le coperture con tapparelle e le coperture Coverseal, tre proposte che danno al giardino un aspetto ricercato, ma con un assetto quasi del tutto invisibile.

A offrire all’outdoor un design pulito sono anche le coperture basse per piscina, le quali, al contrario delle coperture piatte, sono ideali in tutti quei casi in cui si voglia adoperare la piscina tutto l’anno. Al variare delle esigenze degli ambienti, nonché degli spazi disponibili, possono essere telescopiche, amovibili o scorrevoli, ma si tratta sempre di strutture dall’estetica impeccabile, che lasciano la piscina a vista grazie a un design completamente trasparente.

Coperture medie, alte e semi alte: la soluzione per offrire al giardino un’area relax

Anche le coperture per piscina medie o semi alte danno la possibilità di utilizzare la piscina tutto l’anno. Naturalmente, offrono spazi maggiori alla balneazione: soprattutto nelle proposte più ampie, si rivelano la soluzione ideale in tutti quei giardini in cui le metrature permettano di creare un’area relax a bordo piscina.

Nel caso in cui invece si voglia dar vita ad un ambiente esterno indipendente o annettere la piscina ad un edificio esistente, la scelta non può che ricadere sulle coperture alte. Queste opere, grazie alla possibilità di raggiungere dimensioni notevoli, permettono di realizzare una vera e propria stanza con piscina: una zona aperta al divertimento, allo sport o al riposo, intesa come naturale evoluzione tra interno ed esterno.

Le coperture alte offrono, infatti, un’area in cui fruire della piscina al coperto o allo scoperto; la vasca sarà protetta da una struttura robusta che resiste ai carichi derivanti dalle intemperie: una struttura realizzata con materiali come il legno e l’alluminio, che arredano gli esterni con discrezione, instaurando una sintonia perfetta con i panorami circostanti.

Coperture per piscina ed estetica dell’outdoor: l’importanza dei materiali

Tutte le coperture per piscina nascono per essere pratiche e funzionali, quindi inseribili sia per poche ore sia per intere stagioni di inutilizzo. Al variare dei casi, possono prevedere un innesco manuale o motorizzato, che facilita le operazioni di apertura tramite un motore alimentato a pannelli fotovoltaici.

Le coperture, inoltre, sono rese spesso completamente trasparenti grazie al policarbonato alveolare e al vetro temperato, due materiali altamente resistenti, che lasciano intravedere la luminosità dell’acqua.

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