Tessuti: tecnologie, design e applicazioni #2 – Giovanardi

Oggi vi proponiamo l’intervista a Massimo Ferrari, B.U. Manager PSO di Giovanardi. Abbiamo parlato di: varie applicazioni sia outdoor che indoor e nei più diversi ambiti, design e texture sempre più ricercati, prodotti e lavorazioni a basso impatto ambientale.

I tessuti per la protezione solare oggi sono sempre più hi-tech e performanti, potreste illustrarci le ultime novità?

In questo settore finora era difficile coniugare perfomance tecniche ed estetica: il rapporto di questi due aspetti, fondamentali entrambi, è quasi sempre stato inversamente proporzionale. Le nuove frontiere dei tessuti che presenteremo a breve coniugheranno questi due elementi: tessuti con elevate performance ma dal senso estetico pregiato. Un primo esempio di tali sviluppi è già stato presentato quest’anno con il nuovo Soltis Touch.

Oltre alla protezione solare, in quali ambiti vengono impiegati i vostri tessuti e a quale tipo di target si rivolgono?

Gli ambiti d’impiego dei nostri tessuti vanno dalle coperture in generale (pergole, tensostrutture, strutture fisse), all’architettura (facciate tessili), passando per acustica, pubblicità e stampa ed arredamento. Si rivolgono ad architetti, progettisti, designer: quindi a professionisti in particolare che ne sappiano esaltare le alte prestazioni.

L’innovazione tecnologica passa, oltre che attraverso i prodotti, anche attraverso i processi produttivi, potreste illustrarci come ciò avviene nella vostra azienda?

Nella nostra azienda l’innovazione tecnologica è primariamente focalizzata sul controllo qualità: verifichiamo che gli standard dichiarati siano applicati ed effettuiamo continui test sulle perfomance tecniche specialmente legati alla durata di vita dei prodotti. Per fare ciò utilizziamo macchinari all’avanguardia tanto che siamo in grado di fornire ai nostri clienti consulenza qualificata.

Il design: quanto incide l’estetica nella scelta di un tessuto? Quali sono le nuove tendenze?

Ovviamente l’aspetto estetico ha un’incidenza molto importante nella scelta di un tessuto, per questo cerchiamo di essere sempre aggiornati sulle tendenze del colore unendole ad aspetti tattili piacevoli ed apprezzati dal consumatore finale. Per ciò che riguarda l’aspetto le tendenze vanno verso colori a tinte unite e con aspetto materico per integrarsi con i vari ambienti in cu sono inseriti, siano questi urbani, rurali o commerciali.

Prodotti green e lavorazioni a basso impatto ambientale, anche il tessile, oggi, è sempre più ecocompatibile, raccontateci la vostra esperienza.

Cerchiamo di porre la massima attenzione alle tematiche ambientali: innanzitutto privilegiamo l’utilizzo di prodotti a basso contenuto chimico e per questo abbiamo il riconoscimento Oeco-tex (classe 3); negli ultimi tre anni abbiamo posto una particolare attenzione al ciclo di vita dei tessuti che immettiamo nel mercato della protezione solare. Ci siamo focalizzati sulla filiera del tessuto acrilico che presenta la problematica dell’alta percentuale di scarto in fase di confezionamento: oltre il 10% del tessuto impiegato. Da questo studio e ricerca ne è scaturito un innovativo processo di riciclo chiamato Raytent. Raytent è la prima realtà in Europa che opera il riciclo del tessuto acrilico per offrire nel mercato dell’arredamento, della protezione solare, dell’architettura e del fashion prodotti belli, etici e sostenibili.

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